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ChristiαnsXXIX
Italy
Приєднався 22 сер 2009
Viviamo in un Paese in cui potremmo vivere di rendita per il patrimonio culturale che ci è stato lasciato, facendone raro tesoro; gran parte di questo bene prezioso è composto di chiese, cattedrali e campanili.
Questo progetto è incentrato sulla realizzazione di filmati dediti ad una realtà storica, artistica, musicale e culturale che viene sovente trascurata: quella delle campane, la quale spesso rivela qualcosa in più rispetto a quanto già si sapesse sul determinato luogo che le ospita.
Le campane non sono come un pianto o una risata: parlano il loro dialetto e bisogna saperlo riconoscere per capire cosa ci stanno dicendo.
"In onda" dal 1 Settembre 2010, ℭ♄ristiɑnsאאīא cataloga le campane italiane cercando di scoprire i loro segreti (e di chi le suona!)
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Questo progetto è incentrato sulla realizzazione di filmati dediti ad una realtà storica, artistica, musicale e culturale che viene sovente trascurata: quella delle campane, la quale spesso rivela qualcosa in più rispetto a quanto già si sapesse sul determinato luogo che le ospita.
Le campane non sono come un pianto o una risata: parlano il loro dialetto e bisogna saperlo riconoscere per capire cosa ci stanno dicendo.
"In onda" dal 1 Settembre 2010, ℭ♄ristiɑnsאאīא cataloga le campane italiane cercando di scoprire i loro segreti (e di chi le suona!)
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Campane di Ravenna - Duomo
Il duomo di Ravenna, ufficialmente nominato "Cattedrale metropolitana della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo", è il principale luogo di culto cattolico della città, sede vescovile dell'arcidiocesi di Ravenna-Cervia.
L'edificio attuale è il frutto di un intervento radicale avvenuto nel XVIII secolo, consistente nella demolizione dell'antica cattedrale (basilica Ursiana) e nella costruzione di una nuova, in stile Barocco.
Alla sinistra della cattedrale, leggermente arretrata rispetto alla facciata e addossata alla navata laterale di sinistra, si eleva la torre campanaria, caratterizzata dalla forma cilindrica della sua struttura, la cui sommità raggiunge i 35 metri. Nella torre si aprono quattro livelli principali di finestre: quello inferiore è costituito da sette monofore; il secondo, invece, da bifore e vani murati; il terzo da sei trifore poggianti su colonnine; il quarto, corrispondente alla cella campanaria, venne ricostruito dopo un incendio nel 1658 e dà sull'esterno con sei trifore, delle quali il vano centrale è più ampio rispetto ai due laterali.
All'interno della cella, montato ancora sul castello originario ligneo, si trova un "doppio" di 4 campane. Quest'ultimo, dal punto di vista storico, è molto interessante in quanto ognuna delle campane che lo compone è opera di artista differente, ciascuno dei quali fu membro di importanti dinastie di fonditori che si sono susseguite nel centro Italia dal XVII al XIX secolo.
La campana maggiore venne fusa nel 1807 da Marco Antonio Baldini, progenitore della dinastia che sarebbe stata attiva per tutto il XIX secolo in Romagna, Marche ed Umbria; ad oggi rimane la più antica campana Baldini che abbiamo censito.
La seconda maggiore risale al 1658, opera di Giacinto Landi; la famiglia Landi (o Lando, più tardi) fu attiva dalla seconda metà del XVII secolo ad Imola e poi a Cesena (prima metà del '700).
La terza campana venne fusa nel 1769 da Giulio Scaramelli, originario proprio della città di Ravenna. Indubbiamente meno noto rispetto agli altri fonditori già descritti, ha realizzato campane e altri oggetti bronzei in territorio romagnolo nella seconda metà del XVIII secolo.
La minore è opera di Angelo Balestra di Longiano, datata 1825. Anche in questo caso si tratta di un fonditore ben noto nella regione, fino alla provincia di Ferrara; ha realizzato molte campane, anche di notevoli dimensioni, nel corso del XIX secolo. Ad oggi questa rimane la più antica campana dei Balestra che abbiamo censito.
Purtroppo dal 1914 le campane sono state bloccate: non possono più suonare in movimento a causa dell'instabilità della torre.
Vennero in seguito dotate di elettro-battenti che ne permettono quotidianamente il suono da ferme.
L'edificio attuale è il frutto di un intervento radicale avvenuto nel XVIII secolo, consistente nella demolizione dell'antica cattedrale (basilica Ursiana) e nella costruzione di una nuova, in stile Barocco.
Alla sinistra della cattedrale, leggermente arretrata rispetto alla facciata e addossata alla navata laterale di sinistra, si eleva la torre campanaria, caratterizzata dalla forma cilindrica della sua struttura, la cui sommità raggiunge i 35 metri. Nella torre si aprono quattro livelli principali di finestre: quello inferiore è costituito da sette monofore; il secondo, invece, da bifore e vani murati; il terzo da sei trifore poggianti su colonnine; il quarto, corrispondente alla cella campanaria, venne ricostruito dopo un incendio nel 1658 e dà sull'esterno con sei trifore, delle quali il vano centrale è più ampio rispetto ai due laterali.
All'interno della cella, montato ancora sul castello originario ligneo, si trova un "doppio" di 4 campane. Quest'ultimo, dal punto di vista storico, è molto interessante in quanto ognuna delle campane che lo compone è opera di artista differente, ciascuno dei quali fu membro di importanti dinastie di fonditori che si sono susseguite nel centro Italia dal XVII al XIX secolo.
La campana maggiore venne fusa nel 1807 da Marco Antonio Baldini, progenitore della dinastia che sarebbe stata attiva per tutto il XIX secolo in Romagna, Marche ed Umbria; ad oggi rimane la più antica campana Baldini che abbiamo censito.
La seconda maggiore risale al 1658, opera di Giacinto Landi; la famiglia Landi (o Lando, più tardi) fu attiva dalla seconda metà del XVII secolo ad Imola e poi a Cesena (prima metà del '700).
La terza campana venne fusa nel 1769 da Giulio Scaramelli, originario proprio della città di Ravenna. Indubbiamente meno noto rispetto agli altri fonditori già descritti, ha realizzato campane e altri oggetti bronzei in territorio romagnolo nella seconda metà del XVIII secolo.
La minore è opera di Angelo Balestra di Longiano, datata 1825. Anche in questo caso si tratta di un fonditore ben noto nella regione, fino alla provincia di Ferrara; ha realizzato molte campane, anche di notevoli dimensioni, nel corso del XIX secolo. Ad oggi questa rimane la più antica campana dei Balestra che abbiamo censito.
Purtroppo dal 1914 le campane sono state bloccate: non possono più suonare in movimento a causa dell'instabilità della torre.
Vennero in seguito dotate di elettro-battenti che ne permettono quotidianamente il suono da ferme.
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La melodia eseguita all'inizio ha un nome?
@@pasqui444 no
Quindi è stato il tuo primo video
Bellissima Città della Piave! Un posto magnifico. Magnifiche anche le campane :)))
se ci fai caso queste campane anno lo stesso suono delle campane di arrone tr
Le campane sono bellissime vorrei essere al tuo posto ma da grande lo farò anche io Pensate che da bambino amavo le campane e assordavo i miei con la campanona che avevamo a casa...e il mio sogno da bambino era toccare una campana e suonarla,il video me lo ha mandato un mio amico fissato e ora sto iniziando a reinnamorarmi di questo bellissimo strumento musicale,da grande lo farò anche io ❤
Le campane le adoro tantissimo
Nel mio paese in 24 ore vengono suonate più di 850 volte, ossessionati, rompicoglioni, inutile fuori legge e dato che mi sento educato dico non servono a un cazzo
il rinterzo veramente spettacolare
Io vivo li
some bells are tough.
1:04 gatta
Did you hear that that's very scary
Mi pare che abbiano bisogno di un restauro
Ciao Ma Le Campane di Glorie? Se non lo sai Glorie è un paesino lì vicino a Mezzano Di Ravenna
Mamma mia che campana dalla voce ferrosa. Non mi piace per niente, e bellina da vedere però
La 3 campana ricorda molto una campana della scuola
Ripresa bella però non sopporto le campane che hanno quel tipo di finto battaglio. A sto punto simulate la distesa da ferma 😐
Questo video lo vedo 10 volte all'anno
come si chiama il brano che suoni nell' intro
È un'improvvisazione libera del brano "Lui verrà e ti salverà".
🤫🧏 iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiizzzzzzzzzzzzzzzzzzziiiiiiiiiiiiiiiii
❤❤
From USA here, been watching for around 2-3 years. This video is definitely one of the most nostalgic ones to me. Love your channel
Was für ein herrliches Spektakel! Tolle bilder mit der Drohne, sehr gelungen !
2023✔️2024✔️
2023✔️ 2024✔️
😮😊
Adorable sonnerie italienne aux petites cloches CAPANNI !
😮😊
Salzburg ain’t in Italy bruv…
Che imponenza
Io adoro le campane 0:35
son ermosas las 🔔😊
Le apparecchiature targate Pagani sono davvero buone, non solo quelle intendiamoci.
Are those bells in Italy?
Yes
ChristiansXXIX sei un grande
Ĺa loc. Sala se lo volete sapere è una frazione del comune di ficulle dove vivo io e la chiesa è la chiesa di s. Silvestro papa
La stonatura fa assumere al concerto un carattere "arabeggiante"...come impianto mi ricorda moltissimo quello della basilica di San Paolo Maggiore a Bologna (vedi video), per il montaggio a slancio e la possibilità per le campane di bloccare "a bicchiere".
Puoi fare le campane della chiesa San Ciro
Molto belle❤❤❤
@ChristiansXXIX La serie dei video di Ravenna e provincia, per ora, si conclude qui. I prossimi video saranno sicuramente umbri, di concerti che attendono da tempo la pubblicazione su UA-cam. Tra Alta Valtiberina, Monti Martani e provincia di Terni ce ne sono veramente tanti. Più avanti nel tempo ci sarà la serie di video della provincia di Ferrara, molto lunga e che riguarderà principalmente campane elettrificate.
Molto belle, peccato non possano andare a distesa. Ottimo video
I Landi (o De Landi) di Imola e Cesena non hanno nulla a che fare con il Cesare Landi bolognese, quest'ultimo non è un loro discendente (nonostante condivida cognome e mestiere)
Grazie per la correzione!
❤ que hermoso sonido.
Vennero suonate manualmente (da ferme) per l'ingresso dell'Arcivescovo S.E. Mons. Lorenzo Ghizzoni
👍🏻
Adhau eshte I madhe
Fazendo uma manutenção ❤❤❤
O material com o qual o sino é fabricado interfere na sua sonoridade❤
Che belle! Video magnifico
Belle festose